La Nostra Storia


Polvanera nasce da una lunga tradizione di famiglia che ha radici nella viticoltura da sempre. Collocata in Puglia tra Acquaviva delle Fonti e Gioia del Colle, la cantina, scavata per 8 metri nella roccia calcarea, è immersa in un paesaggio unico caratterizzato da vigneti, muretti a secco e fusti di roverelle. Assieme al sostegno della famiglia, Filippo Cassano continua a portare avanti un progetto ambizioso, teso alla valorizzazione del primitivo e di altri vitigni autoctoni. La sintesi tra innovazione e tradizione ha dato vita a vini fortemente legati al territorio, con note caratteristiche di eleganza, bevibilità e di straordinaria freschezza.
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Il Primitivo


Le tracce storiche sembrerebbero indicare la patria antica del Primitivo nella regione che un tempo si chiamava Illiria e che oggi corrisponde a Croazia e Montenegro. Si pensa che il Primitivo sia stato portato in Puglia tra il quindicesimo e sedicesimo secolo da profughi slavi, detti Schiavoni, o Greco-albanesi che fuggivano dalle persecuzioni ottomane. Infatti prima di essere chiamato “Primativo” a fine 700 questo vitigno preesisteva nei vigneti pugliesi con il nome di “Zagarese”. A selezionarlo per primo e a dargli il nome che oggi conosciamo fu il sacerdote di Gioia del Colle Don Filippo Francesco Indellicati appassionato di botanica. Lo piantò in contrada Terzi e lo battezzò Primativo per la precocità di maturazione delle uve. Gli ottimi risultati enologici ne favorirono, soprattutto nell’ 800, la diffusione a macchia d’olio, particolarmente nella Murgia barese e nel tarantino.